Elefsina. Si è svolta, tra il 22 luglio e il 5 agosto scorsi nella città greca di Elefsina, «easa007cityindex», la 27º edizione dell’Easa (European Architecture Students Assembly), un appuntamento che per due settimane ogni estate richiama nella nazione ospitante centinaia di studenti e neolaureati in architettura, ma anche di altre facoltà, provenienti da paesi europei ed asiatici. Attraverso l’esperienza della convivenza e lo svolgimento di workshops che analizzano la città ospite, Easa è per gli studenti partecipanti un’opportunità per lo scambio di idee e conoscenze e un modo per entrare in contatto con i percorsi formativi e i metodi lavorativi delle varie scuole di architettura. La formula è stata inaugurata nel 1981 a Liverpool, dove un gruppo di studenti inglesi invitò i colleghi dai vicini paesi per discutere di architettura. Da allora si sono succedute edizioni in vari paesi europei: in Italia se ne è svolta una sola, nel 1986 a Torino. Le candidature vengono annualmente proposte dalle delegazioni nazionali e la decisione viene presa dai National Contacts tramite la prassi del consensus, accordo accettato da tutte le parti.Quest’anno (www.easa007.gr) il tema del raduno, che ha raccolto più di 350 tra studenti e tutors provenienti da diverse nazioni, è stata la città portuale di Elefsina, a 20 km da Atene, dove sono stati attivati una trentina di workshops. La lettura della città viene proposta attraverso un’operazione di indicizzazione delle informazioni in essa racchiuse. L’obiettivo è di stilare una lista di nuclei tematici e strumenti operativi per catalogare in ordine alfabetico i molteplici ed eterogenei aspetti di una città come Elefsina. Le chiavi di lettura derivano da approcci interdisciplinari che si avvalgono infatti di figure professionali complementari: fotografi, artisti, sociologi, storici, ingegneri, etc… Non semplicemente un elenco progressivo di dati, ma una mappa mentale di contenuti, interferenze, concetti, analisi. Come per un libro, un database, un cd-rom si compila un indice per la città:un sistema per reperire e strutturare notizie dalla città. Così ad Elefsina la coesistenza di tracce di tre distinti periodi (antico, industriale e contemporaneo) ha permesso di proporre un modello stratificato per lo studio della città: i workshops si sono confrontati con le rovine dell’antica polis, con le fabbriche oggi in disuso della zona portuale e con la città contemporanea, che rientra oggi nella vasta area metropolitana della capitale. I temi dei laboratori attivati sono stati originali: chi ha avuto un approccio più accademico suggerendo delle viste sulla città (Elefsina dpi), chi ha realizzato prototipi di interazione con il contesto naturale (inductive ecosystem prototypes), chi si è spinto manipolando la realtà attraverso l’uso delle nuove tecnologie (fake city indexing), indagando la relazione tra architettura e moda (fashion+architecture), costruendo piattaforme galleggianti sul porto (float_D.), o videoclips sulla città (licensed2shoot), analizzando il rapporto cibo/architettura (food), o l’ideazione e realizzazione di piccoli interventi migliorativi per gli abitanti (small interventions). La prossima edizione, “Adaptations”, si svolgerà dal 9 al 23 agosto 2008 in Irlanda, presso il villaggio di Letterfrack (www.easa2008.tk). www.easa.tk.
16 settembre 2007
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